LECCE – Tre mondi a confronto, apparentemente distanti ma uniti da un filo rosso che lunedì mattina è stato protagonista di un workshop targato UniSalento: filosofia, arte e impresa. Un momento di confronto organizzato dalla falcoltà di filosofia presieduta dalla Professoressa Alessandra Beccarisi.
E così nell’aula multimediale dello Studium 2000, a raccontare la propria esperienza lavorativa post laurea filosofica sono stati proprio gli ex studenti che si sono affermati in vari settori. Imprenditori, responsabili della comunicazione di grandi aziende, registi, operatori culturali e poi giornalisti.
Ospite tra i relatori anche TeleRama, scelta per raccontare come una formazione di stampo umanistico-filosofico incida nel mestiere del giornalista: la capacità di coltivare una prospettiva a 360 gradi, la predisposizione allo spirito critico che alcuni studi in particolar modo sanno valorizzare.
Obiettivo, incoraggiare studenti e laureandi a credere nella meritocrazia, nelle lauree umanistiche e nelle prospettive lavorative offerte da questi toli di studio, molto spesso considerati di nicchia e marginali.
Il messaggio è dunque uno solo: come direbbe Shopenhauer “il filosofo non deve mai dimenticare che la sua è un’arte e non una scienza”. Tutto sta nel saperla valorizzare.