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Virtus Francavilla, arriva il Livorno. La squadra di Calabro non si pone limiti

FRANCAVILLA FONTANA – (tonio de giorgi) È già una bella storia, non più una favola. La Virtus Francavilla è stata la matricola terribile del girone C di Lega Pro, l’unica a raggiungere la permanenza in Lega Pro tra quelle salite dalla serie D. Il Taranto ha salutato i professionisti, Melfi e Vibonese si giocheranno la permanenza ai play out. Tutte, ad eccezione della Virtus, erano state ripescate. La squadra allenata da Calabro ha dimostrato che il progetto tecnico era valido centrando a conclusione della stagione regolare un quinto posto che un anno fa sarebbe stato solo il pronostico azzardato del tifoso più ottimista. Invece i biancazzurri hanno costruito partita dopo partita il loro primato, il proprio stadio (criticato da più parti, ma che ha ottenuto l’ok dagli organi preposti)è diventato un fortino dove molti avversari hanno dovuto gettare la spugna. La squadra sostenuta economicamente dall’appassionato presidente Antonio Magri‘ ha pure superato il primo turno play off buttando fuori l’Unicusano Fondi. Adesso il presidente biancazzurro si prepara ad accogliere una società storica del calcio italiano, il Livorno del presidente Spinelli che forse nelle prossime settimane abbandonerà il timone della società. Intanto la squadra amaranto allenata da Foscarini cercherà di guadagnare il ritorno in serie B attraverso i play off, ma dovrà fare i conti con la Virtus Francavilla che il direttore sportivo Stefano Trinchera ha ritoccato per affrontare un campionato duro come la serie C. La partita di andata in programma domenica prossima (ore 17,30). L’allenatore della Virtus Francavilla si è detto pronto a rimanere sulla panchina della Virtus se ci saranno i presupposti per continuare. Comunque vada è stata una stagione oltre ogni più rosea aspettativa, è giusto aspettarsi, dal tecnico di Melendugno, la richiesta di un organico ancora più competitivo. È ancora troppo presto, però, per parlare della prossima stagione, quella attuale potrebbe riservare ancora tante sorprese. E poi, a stagione conclusa, si parlerà anche dello stadio, che potrebbe non essere più il Giovanni Paolo II in attesa di adeguarlo alle norme vigenti. Intanto, l’impianto francavillese si prepara per un’esplosione di tifo, come ha chiesto il tecnico Calabro, già durante le fasi di riscaldamento. Si pensa come sempre anche ai particolari. Per continuare a sognare perché i sogni non hanno limiti né categorie. La partita di ritorno si disputerà allo stadio “Picchi” mercoledì prossimo (ore 20,30). In caso di parità dopo 180′ si qualificherà la squadra meglio classificata nei rispettivi gironi.

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