LECCE – “Una società che negli ultimi 4 anni ha speso circa 1 milione di euro per consulenze e incarichi esterni e che ha intascato utili per 3 milioni di euro suddivisi tra privati e Comune non può considerare i lavoratori precari una sorta di merce di scambio legando la possibilità della loro trasformazione full time alla sottoscrizione del contratto integrativo”. Esordisce così in tema precariato in SGM il Presidente della Commissione Controllo a Palazzo Carafa Antonio Rotundo.
“I lavoratori precari -continua- vanno subito assunti a tempo pieno, per questo credo che sia necessario che palazzo carafa (azionista di maggioranza della società) faccia sentire la sua voce ora che è in corso la trattativa sul contratto integrativo tra l’azienda ed il sindacato. Il contratto integrativo infatti non c’entra un fico secco con la vicenda dei precari, siamo pertanto in presenza del tentativo di esercitare una indebita pressione sul sindacato utilizzando un’arma del tutto impropria, a maggior ragione non si giustifica il silenzio del Sindaco”.