Cronaca

Twiga, in Procura il punto sulle indagini

OTRANTO- Procede a passo spedito l’inchiesta sui presunti abusi edilizi nella realizzazione del Twiga, lo stabilimento balneare del marchio Briatore che sta sorgendo sulla costa di Otranto. In mattinata gli uomini della Polizia Provinciale diretti dal comandante Arnò e quelli della sezione di Polizia giudiziaria hanno presentato una prima informativa che fa il punto sulle indagini eseguite sino a questo momento e che naturalmente ipotizza dei reati che ora sono al vaglio del magistrato. La Procura sta indagando sulla regolarità delle procedure urbanistiche intraprese dal Comune di Otranto per la realizzazione dello stabilimento extra lusso di località Cerra ad opera di una cordata di imprenditori locali. Il fascicolo sino a questo momento è stato a carico di ignoti ma non è escluso che nell’informativa compaiano già i nomi dei primi indagati.  Sotto l’esame degli investigatori ci sono i terreni che sarebbero stati sbancati per l’installazione delle strutture che diventeranno bar, ristorante, gazebo, parcheggio per un’area di tre ettari a circa 100 metri dal mare.  Nei giorni scorsi sono stati acquisiti dal comune di Otranto tutti gli atti che riguardano le concessioni mentre sull’area si sono susseguiti sopralluoghi anche con mezzi tecnologici come rilievi fotografici e video.

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