LECCE – Il 21 giugno 2014, a segnare l’inizio di quell’estate, è stata una notizia positiva: l’inaugurazione di Sbarra, il chiosco che nel quartiere di Borgo San Nicola, a Lecce, avrebbe dato un’opportunità in più a detenuti ed ex detenuti, chi insomma, dietro le sbarre ci è stato davvero.
A meno di tre anni di distanza, questa, purtroppo, è la situazione: il container è vuoto e chiuso da tempo, nel bel mezzo dell’unica piazzetta di un borgo già alle prese con tanti problemi. Per accompagnare quel sogno, realizzato dalla cooperativa sociale “Piano di fuga” e dalla “Comunità speranza”, si è tralasciato anche un dettaglio non da poco, il taglio di alberi storici, all’ingresso dell’ex scuola rurale.
Ora, però, i cittadini non ci stanno più. Chiamano in causa l’Assessore all’Urbanistica Severo Martini: “intervenga subito, questo è un obbrobrio”.