SALICE – Lo scorso 12 aprile avevano ottenuto l’autorizzazione per utilizzare il centro polifunzionale, revocata però improvvisamente dal primo cittadino in carica. Come anticipato nel nostro precedente servzio tg, protagonista della vicenda la lista “Uniti per Salice” che proprio per questo mitivo non ha potuto effettuare la presentazione dei candidati prevista sabato sera.
Un boccone amaro da ingoiare che ha infuocato il clima elettorale e ha portato i candidati in questione a scendere in strada, cartelli e manifesti funebri in mano per parlare di “morte della democrazia e diniego ingiustificato della libertà di parola“.
“Una brutta pagina di politica” aveva commentato ai nostri microfoni il candidato sindaco della lista Tonino Rosato che in serata, affiancato dal Consigliere d’opposizione Mimino Leuzzi, ha organizzato un sit in di protesta proprio all’ingresso del poliambulatorio dove avrebbe dovuto incontrare i cittadini.