
GALLIPOLI- Ad un mese esatto dal sequestro, cadono i sigilli al Parco Gondar di Gallipoli. La grande area concerti è stata “restituita” e la stagione 2017 salvata. I titolari dovranno solo attenersi ad alcune prescrizioni: sui 38 eventi in programma, a 30 non potranno partecipare più di 4.000 persone; per i restanti otto, non più di 8.000, il tutto nel rispetto dei liti di decibel. La società è poi tenuta a versare 250.000 Euro di cauzione, che non saranno restituiti in caso di violazione delle prescrizioni. Il 3 aprile era scattato il sequestro, su disposizione del Gip Simona Panzera, che aveva accolto la richiesta del Pm Antonio Negro, per presunti abusi edilizi ed occupazione del suolo demaniale marittimo. Gli avvocati che rappresentano gli amministratori della Gondar srl, Pierluigi Portaluri, Michele Bonsegna e Ladislao Massari, pochi giorni dopo si erano presentati in Procura. Con loro anche il sindaco di Gallipoli Stefano Minerva, completamente estraneo alla vicenda ma naturalmente con il forte interesse pubblico a salvaguardare le attività ricettive e attrattive del posto. Sette gli indagati nella vicenda: due proprietari, tre tecnici e due dirigenti comunali. La Polizia Giudiziaria ha ricostruito lo sviluppo della struttura, ampliata nel corso degli anni sino ad occupare, in area sottoposta a particolari vincoli in quanto ZPS (Zona a protezione speciale) e SIC (Sito di interesse Comunitario), una superficie complessiva di circa quindicimila metri quadrati, di cui circa mille metri quadrati appartenenti al demanio marittimo. La speranza era di salvare stagione dei concerti e posti di lavoro. E il provvedimento odierno lo permetterà. E infatti è in questa direzione che si sono mossi i legali. Il Pm ha accolto le loro istanze e disposto la restituzione per “salvaguardare anche le esigenze imprenditoriali degli istanti e soprattutto quelle occupazionali del territorio”.
“Prendiamo atto della sensibilità dimostrata dalla Procura” – dichiarano i due giovani proprietari di Parco Gondar, Christian Scorrano e Ferruccio Errico: “torniamo a rimboccarci le maniche e a correre per riprendere la programmazione pianificata in tanti mesi di lavoro. Siamo grati a tutti coloro che ci sono stati vicini in questo mese e ci metteremo da subito al lavoro a partire dall’evento della Salento Sport Convention, in programma per il prossimo 20-21 Maggio”. Gli avvocati Massari, Bonsegna e Portaluri esprimono soddisfazione per il risultato conseguito, il quale consente la prosecuzione dell’attività a Parco Gondar, cioè a una struttura che dieci anni fa due imprenditori hanno acquisito – anche in ragione della loro giovane età – con molti sacrifici personali e che stanno progressivamente riqualificando con l’obiettivo di migliorare continuativamente lo standard di qualità dei servizi resi.
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