NARDO’- Giorno delle primarie del Pd anche nel Salento, per scegliere il nuovo segretario Pd tra l’ex premier Matteo Renzi, il ministro Andrea Orlando e il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. Si è votato dalle 8 alle 20, tranne a Nardò, dove, intorno alle 15 le operazioni sono state sospese a causa di presunte irregolarità. Stando a quanto dichiarato dall‘ex sindaco Marcello Risi, sarebbe stata riscontrata una massiccia presenza di votanti che, per statuto, non potevano farlo. Si tratterebbe di candidati e cittadini appartenenti ad altri movimenti e partiti. La decisione degli organizzatori di sospendere le operazioni dopo un confronto con i vertici regionali e provinciali del partito democratico. A chiedere la sospensione del voto la Commissione nazionale di garanzia del PD. Gli scrutatori si sono dimessi, sul posto anche la polizia. Il materiale è stato preso in custodia, in attesa della decisione sul da farsi.
L’aria tesa già dalle prime ore della mattinata, quando al seggio sono stati notati, alcuni degli uomini del sindaco Mellone, che nei giorni scorsi aveva invitato a Votare per Michele Emiliano. Il Primo cittadino del comune di Nardò parla della “chiusura di un interessante strumento di democrazia”. La Questura intanto precisa che la decisione della sospensione del voto è stata una scelta degli organizzatori, e non per motivi di ordine pubblico
Altre irregolarità rilevate a Lecce, mentre a Carmiano nella notte qualcuno ha imbrattato la porta del Municipio che ospita il seggio con la scritta “mafia”.