LECCE- Nel corso della conferenza premanente sull’ambiente che si è tenuta questa mattina in Prefettura, la multinazionale Tap e il Comune di Melendugno hanno raggiunto un nuovo accordo. I restanti 12 ulivi zollati ma non espiantati devono essere invasati e devono restare nell’area di cantiere. I 16 ulivi monumentali non saranno toccati fino al primo novembre.
Previsto inoltre un sopralluogo di tecnici agronomi di Regione, Comune e multinazionale al fine di definire lo stato di salute degli alberi e le tecniche opportune per garantirne la messa in sicurezza.
Intanto all’ingresso della Prefettura il Comitato No tap, in attesa dell’esito della conferenza, è sceso in strada con cartelloni e volantini per ribadire la sua contrarietà all’opera.