
LECCE – Secondo i comuni della provincia di Lecce l’adeguamento tariffario della tassa rifiuti a loro carico non avrebbe considerato l’opinione degli stessi enti locali danneggiandoli. Una stangata mai digerita questa che ha spinto gli stessi sindaci coinvolti ad un ricorso che sembrerebbe però essere stato vanificato in mattinata da una sentenza del Tar di Lecce che, pur intervenento su una questione parallela, spiega l’avvocato Luigi Quinto (legale difensore di Progetto Ambiente), chiarisce alcuni punti fondamentali in tema. Ad esempio come la partecipazione dell’Ato sia sufficiente a garantire la rappresenta dei comuni nella discussione in merito al tema.
Per l’avvocato difensore della società di gestione dei rifiuti, dunque, quanto è scritto nella sentenza potrebbe mettere la parola fine ad una vicenda controversa: l’aumento della tassa sarebbe legittimo e andrebbe rispettato. A rispondere è l’Avvocato Ernesto Sticchi Damiani, uno dei legali difensori dei comuni coinvolti, secondo il quale invece è tutto ancora da definire. Il giudizio su cui interviene la sentenza infatti, secondo il legale, non si riferisce al giudizio di opposizione di terzo.
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