Trovato morto Stefano Fumarulo, il dirigente “anticaporali”

calema b

BARI-  E’ stato ritrovato senza vita, ieri sera, nel garage di casa, Stefano Fumarulo, dirigente della Regione Puglia della Sezione Sicurezza del cittadino, Politiche per le migrazioni ed antimafia sociale. Noto nel Salento soprattutto per essersi occupato, a partire dalla scorsa estate, del miglioramento delle condizioni di vita dei migranti presenti nel ghetto di Nardò, lavorava, infatti, allo smantellamento di questo e di quello di Rignano Garganico.  Avrebbe compiuto 39 anni ad agosto. A stroncare la sua vita sarebbe stato un malore improvviso.  Prima di approdare in Regione aveva lavorato al Comune di Bari nel periodo in cui Emiliano era sindaco. La commissione Pd riunita a Roma per esaminare il caso firme per le primarie ha sospeso i lavori in segno di lutto. «Sarà ricordato per l’umanità unita al rigore morale e scientifico nel trattare problemi complessi», dice il governatore Michele Emiliano.

 

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