VEGLIE- Come fare un salto indietro nel tempo, “La Passione” ha travolto il cuore di Veglie attraverso un nuovo adattamento drammaturgico ispirato dalle Sacre Scritture.
Un mix tra cinema e teatro, che ha visto in scena Giorgio Cantarini, il piccolo Giosuè del film “La Vita è Bella” di Roberto Benigni. Al suo fianco circa 60 figuranti in costume d’epoca, provenienti da Veglie e da comuni limitrofi, che con impegno ed abnegazione, hanno raccontato la vera storia di Gesù nelle ultime ore della sua vita terrena.
Un evento per grandi e piccoli, coinvolgente e commovente, che ha immerso lo spettatore in un’epoca lontana dalla nostra, tra spazi e vicoli del centro storico, in cui sono state rappresentate le tappe della Passione di Cristo.