NARDO’- Si torna a protestare ai piedi della pista di Nardò. A chiedere rispetto e un contratto dignitoso sono i collaudatori della Danke Porsche. “18 anni di precariato, solo bugie e promesse” -si legge in un cartello del presidio e poi ancora “L’italia è una Repubblica fondata sul lavoro Interinale, una settimana sì e una settimana no”.
I collaudatori ad oggi risultano assunti con un contratto giornaliero che non dà loro garanzie, ma ora chiedono rispetto e soprattutto desiderano un incontro urgente con l’azienda al fine di aver chiarezza sul loro destino.