Cultura

Cercarono di annegare un ambulante a Torre Chianca, sconto di pena per due leccesi

LECCE – Pene più leggere per i due leccesi che, nel luglio 2015, tentarono di affogare un giovane ambulante di 17 anni, a Torre Chianca. La Corte di Appello ha riformato la sentenza di primo grado, con la quale erano stati inflitti 12 anni a ciascuno dei due imputati, Mirko Castelluzzo, 37 anni, Federico Ferri, 25.

Le accuse sono di tentato omicidio aggravato dall’odio razziale. Esclusa l’aggravante della recidiva. In sede civile, invece, sarà quantificato  il risarcimento del danno riconsociuto  in favore del “Centro Internazionale Diritti Umani”,  costituitosi con l’avvocato Cosimo Castrignanò.
La vicenda rimbalzò su tutti i media nazionali: il giovane ambulante, originario della Guinea Bissau ma residente a Lecce, venne picchiato e trascinato in acqua, dove sarebbe stato tenuto con la testa sott’acqua. Nessuno dei bagnanti presenti mosse un dito, manifestando invece solidarietà ai due arrestati.

Articoli correlati

Alternanza scuola-lavoro, Borraccino: “stop finanziamenti, prima di indaghi”

Redazione

In un libro l’ “Inferno a Kabul” e i diritti di donne e bambini

Redazione

Salento ovunque; si rinnova l’appuntamento con il San Martino Salentino a Roma

Redazione

Tutti pazzi per Madonna: il ritorno nel Salento con la famiglia

Redazione

Capitale Italiana della Cultura 2024: Mesagne è tra le 10 finaliste

Redazione

“M” come Madonna: le luminarie salentine per la regina del pop

Redazione