“Artisti contro la Tap”: un’intera giornata di iniziative per opporsi al gasdotto

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MELENDUGNO- Le ruspe sono ferme, ma gli attivisti proseguono nella loro protesta tra San Foca e Melendugno per ribadire il loro “No” a Tap ed opporsi all’espianto degli ulivi da parte della società per fare spazio al cantiere. Seppure le tensioni dei giorni scorsi si siano placate, non si fermano le manifestazioni. Oggi un’intera giornata contro il gasdotto.

Se non ci sono gli operai, ci sono tanti cittadini, le associazioni e ci sono i sindaci che si oppongono alla realizzazione dell’opera che nei giorni scorsi hanno incontrato il prefetto di Lecce Claudio Palomba che ha inviato la richiesta di sospensione dei lavori propedeuti alla realizzazione del microtunnel concordando con la società la sospensione temporanea dell’espianto. In testa il primo cittadino direttamente coinvolto, Marco Potì…..

“Il gasdotto nè qui nè altrove” dicono…In attesa di chiarire il quadro autorizzativo, sul quale nelle scorse ore da taranto si è espresso il ministro per il mezzogiorno e la coesione Territoriale Claudio De Vincenti che aveva dichiarato ” Ci sono autorizzazioni, procedure, e vanno rispettate. L’opera andrà avanti, deve andare avanti». «Lo sblocco ci sarà a breve e a chi oggi protesta, rassicuro che il gasdotto è un’opportunità per il territorio», il presidio pacifico non ha nessuna intenzione di arrendersi, anzi, in centinaia, soprattutto famiglie con tantissimi bambini hanno partecipato alle iniziative che sono state organizzate attorno al cantiere. Dopo il dialogo con i sindaci l’intervento di Franco Arminio, poeta e scrittore.

In attesa di nuovi sviluppi e della risposta del Ministero dell’Ambiente nel pomeriggio numerosissime le esibizioni degli artisti sul lungomare Matteotti.

 

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