TORRE CHIANCA- Ruspe ed escavatori in mezzo alla carreggiata h24, anche dopo le 16 quando i lavori vengono sospesi. I residenti della marina leccese di Torre Chianca raccontano l’incubo istallazione della rete fognaria. Un intervento necessario e positivo per la comunità, al prezzo però del blocco della mobilità, senza neanche la possibilità di circolare a senso unico alternato. Un sospiro di sollievo sembra essere concesso solo nel fine settimana, poi da lunedì si ritorna al punto di partenza: il disagio 5 giorni su 7 resta.
Chi non conosce la zona si ritrova davanti al cantiere senza via d’uscita e senza un’opportuna segnaletica stradale che indichi un percorso alternativo.
Per accedere alla marina un’ alternativa c’ è: un ingresso secondario che si raggiunge seguendo le indicazioni per Frigole. Senza essere scortati dai residenti, però,impossibile individuare il piano b per intuizione. Se qualcuno, come è già accaduto, avesse bisogno di essere soccorso da un’ambulanza dovrebbe fare i conti con questi ostacoli che certamente ruberebbero tempo prezioso. Un rischio che non vogliono correre, da qui l’appello :