LECCE- E’ stato portato a termine nelle scorse ore il prelievo di fegato e reni su una 51enne. La donna, vittima di un incidente stradale, era stata ricoverata per quasi 48 ore nella Rianimazione del “Vito Fazzi”, dove venerdì mattina è stata accertata la morte cerebrale.
Il consenso alla donazione degli organi, ha consentito l’avvio delle complesse operazioni in cui è stato impegnato il personale medico ed infermieristico del reparto di Rianimazione e quello dei gruppi operatori del Presidio Ospedaliero leccese. Il fegato della donna è stato infatti trapiantato a Bari, mentre un rene è stato trasportato a Padova e l’altro rene è stato destinato a Bari.
In questi primi tre mesi del 2017, si tratta del quarto prelievo multiorgano effettuato al “Fazzi”, il quinto nella ASL Lecce. L’altruismo e la generosità dimostrata dai familiari della donatrice rappresentano ancora una volta un segnale forte a sostegno della cultura della donazione. Un “terreno” – ricordano il dr. Filippo De Rosa, coordinatore locale per il prelievo e trapianto del “Vito Fazzi” e il dr. Giuseppe Pulito, primario della Rianimazione – che ha continuamente bisogno di essere alimentato, sia con esempi virtuosi sia con un lavoro di informazione e sensibilizzazione.