LECCE- Il caso delle consulenze esterne della Sgm, costate oltre un milione di euro in appena quattro anni, finisce sul tavolo della Corte dei Conti. A chiedere la verifica della magistratura contabile è Antonio Rotundo, in qualità di presidente della commissione controllo del Comune di Lecce.
“I cittadini onesti – dice – hanno il diritto di sapere se i soldi spesi siano stati utilizzati per servizi necessari, come afferma il presidente di Sgm Mino Frasca, oppure rappresentano uno spreco dovuto ad una gestione poco attenta del denaro pubblico”.
La verifica dovrà anche riguardare la correttezza delle procedure adottate per il conferimento degli incarichi in questione, molto spesso senza bando di evidenza pubblica e comparazione di curriculum ma tramite affidamento diretto.