PORTO CESAREO- Ha avuto inizio questa settimana l’intervento straordinario di rimozione di rifiuti abbandonati nell’entroterra e materiali spiaggiati sulle coste, che rientrano nelle Aree Naturali Protette di Porto Cesareo. L’attività è partita con la rimozione dei rifiuti in amianto rinvenuti sul territorio compreso tra “la Strea” a “Punta Prosciutto”.
L’azione si inserisce in uno specifico bando varato dalla Regione Puglia lo scorso anno: tra i Comuni che hanno avuto accesso ai finanziamenti regionali ci sono anche Ugento e Vernole. Per la marina di Porto Cesareo la Regione Puglia ha stanziato in totale 40 mila euro.
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