Voto di scambio a Gallipoli? Interrogato Giancarlo Padovano

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GALLIPOLI-  Gli investigatori sono al lavoro per chiarire se nelle scorse amministrative i voti, durante il ballottagio, siano stati conquistati a suon di offerte in denaro, regaliè, persino posti di lavoro.  Un sospetto nato dopo la denuncia di un gallipolino formalizzata ai carabinieri.
Le indagini sul presunto voto di scambio sono ora in mano alla sezione della polizia giudiziaria della guardia di finanza al comando del colonnello Francesco Mazzotta. Il procuratore Antonio De Donno, dopo la denuncia ha aperto un’inchiesta. E sono stati proprio i finanzieri ad ascoltare nelle ultime ore, come persone informate dei fatti, altri gallipolini, da sempre protagonisti della vita politica della città bella, come l’ex consigliere Giancarlo Padovano.

È stato lui a rispondere in mattinata alle domande degli uomini della Polizia giudiziaria. Ascolti che certo non si fermeranno qui. Molto probabile che saranno chiamati a breve, anche i candidati a sindaco nelle scorse amministrative, e i due contendenti al ballottaggio: Flavio Fasano e Stefano Minerva, che ha poi ottenuto la maggioranza. Al momento gli indagati sono sette, ma l’inchiesta è destinata ad allargarsi

 

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