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Apollo, Battesimo Presidenziale

LECCE- La visita presidenziale è stato un grande evento per Lecce. L’occasione della riapertura del teatro apollo ha permesso a tanti cittadini di salutare il Presidente Sergio Mattarella e accoglierlo con calore.
Prima tappa il rettorato, con il mondo accademico regionale al gran completo. Oltre al rettore Zara, studenti e docenti c’erano i Rettori delle altre Università della Puglia. Tanti selfie, strette di mano, due doni: il sigillo d’argento dell’Università del Salento e un’opera dell’artista Pierpaolo Gaballo e poi la prima firma dell’Albo d’onore dell’Università: una sorta di quaderno degli ospiti.

È una Lecce al crepuscolo quella che accoglie Mattarella, accompagnato dal ministro per i beni culturali Dario Franceschini e dalle autorità leccesi. E così piazza S. Oronzo e l’anfiteatro sono ancora più suggestivi. Alle 18 in punto l’ingresso in uno scintillante Teatro Apollo, per la prima volta dopo 31 anni di tribolato oblio, con platea e palchi pieni di gente.

L‘inno di Mameli e l’Inno Alla Gioia, il canto europeo danno il via alla serata dove la musica è stata la grande protagonista. Un’ora e mezzo di spettacolo sotto la direzione artistica di Katia Ricciarelli con il maestro Gianluigi Gelmetti a dirigere l’orchestra sinfonica di Lecce e del Salento e il coro lirico di Lecce che hanno interpretato le più belle arie italiane: Rossini, Verdi, Mascagni.Musica e teatro con l’interpretazione intensa di Giancarlo Giannini .

A prendere la parola solo il sindaco di Lecce Paolo Perrone. Oggi, ha detto, abbiamo scritto la parola fine a quel senso di vuoto che ha colpito la nostra città dopo la chiusura dell’Apollo, salutando uno ad uno gli artefici della sua rinascita: l’ex sindaco Poli Bortone e l’ex presidente della Regione Fitto che nel 2003 vollero, con lungimiranza politica, acquistare la struttura, che ora rimarrà in eredità alla futura amministrazione ma sulla quale ci sono due clausole non negoziabili: che l’Apollo sia il teatro di tutti ma che ospiterà solo eventi di altissimo profilo e che diventi la casa dell’ orchestra sinfonica del Salento.

In platea tutte le autorità del territorio: dal Prefetto al Vescovo, dal Presidente Emiliano ai parlamentari salentini, sindaci e assessori, e poi tanta gente comune, cittadini che acquistando il biglietto hanno permesso il recupero del teatro Tito Flavio Vespasiano di Cittareale in Abruzzo, danneggiato dal terremoto. A questo sarà destinato l’incasso della serata. standing ovation in chiusura di cerimonia con il presidente che saluta e va via, ripartendo subito insieme al ministro….

 

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