LECCE- “La Regione può intervenire rapidamente, perché l’impasse sul blocco di nuove 41 farmacie nelle tre province salentine venga superata quanto prima”. Non ha dubbi Pierluigi Portaluri, difensore di alcuni dei farmacisti ricorrenti in giudizio a seguito della mancata assegnazione avvenuta con il primo interpello.
La vicenda è nota: è quella dell’assegnazione di 41 nuove farmacie a Lecce, Brindisi e Taranto, non aggiudicate con il primo interpello cui ne ha fatto seguito un secondo, questa volta sospeso dal Tribunale amministrativo regionale. “Quella del TAR è una decisione cautelare, presa in via di estrema urgenza” ha spiegato Portaluri. Nel guado restano, ora, nuove 18 farmacie nella provincia di Lecce, 11 in quella di Taranto e 12 in quella di Brindisi.