LECCE- Presunte truffa e malversazione ai danni dello Stato tramite le cooperative di accoglienza di minori: il pm Stefania Mininni ha chiesto la condanna di tre gestori della comunità educativa L’Aquilone di Galatina. È stata invocata la pena a 6 anni di reclusione per Bruno Dollorenzo, 48 anni, di Sogliano Cavour; a 5 anni e 4 mesi per la moglie Laura Martinucci, 38 anni, di Galatina; e a 2 anni per la suocera Maria Luce Romano, 66 anni, di Nardò. A carico delle due cooperative è stato chiesto di elevare sanzioni per 100mila euro e per 140mila euro ai tre imputati.
Tanti i Comuni che tra il 2008 ed il 2013 avrebbero erogato complessivamente quasi un milione 371mila euro. Buona parte di quei soldi, secondo l’accusa, è stata impiegata per scopi diversi da quelli del mantenimento degli ospiti: sarebbero stati stornati, invece, sull’acquisto di una barca a vela, di terreni e case. Nel dicembre 2015, era già stato disposto un maxisequestro di beni, dopo le indagini condotte dalla Guardia di Finanza.Deciderà il giudice per l’udienza preliminare Antonia Martalò.