Politica

Prete scrive a Salvemini: funziona così?ok,ora sarò io a non riconoscere il tuo numero

LECCE – La candidatura di Carlo Salvemini determina una rottura personale ed umana con chi lo aveva preceduto alla sfida per le amministrative di Lecce.

Alfredo Prete attraverso Facebook manifesta l’amarezza umana per Carlo Salvemini. Come se dicesse: ecco perché, quando mi proposero di esser il candidato, tu non rispondesti alla mia telefonata. Era tutto previsto, dal doppio bluff al raggiungimento dell’obiettivo. Gli fa eco un suo contatto del social secondo il quale chi aspira “a giocare con la fascia da capitano per una vita, ha avuto la chiamata in queste ore…ed il suo sogno o la sua aspettativa si è concretizzata..”.

Prete non usa mezzi termini rispondendo a chi ha commentato il suo post: “rispetto e condivido però nella vita ci sono dei valori che io considero imprescindibili e sono i rapporti umani”. Per il Presidente della Camera di Commercio potrebbe non esser amarezza la scelta del centrosinistra in favore di Carlo Salvemini ma l’atteggiamento di questo quando mesi fa, probabilmente, non rispose ad una telefonata dello stesso Prete candidato in pectore per la coalizione.

La famiglia Salvemini da sempre villeggiante a Lido York di San Cataldo ed i rapporti personali tra il titolare, Alfredo, ed il villeggiante, Carlo, avevano presumibilmente indotto il primo a chiamare il secondo per un conforto nei giorni in cui l’attuale uomo della Camera di Commercio avvertiva la necessità di una valutazione sull’ipotesi candidatura. A leggere gli ultimi righi del post di Prete si comprende che, a non risposta nel mese di ottobre 2016, stessa sorte toccherà ora a Salvemini qualora questo cercasse l’amico del Lido di San Cataldo.

Interpretazione convalidata dalle ultime parole scritte sul social pur senza nominarlo: “caro giocatore ora sono io che farò finta di non riconoscere il tuo numero semmai avessi voglia di chiamarmi. Le aureole lasciamole ai Santi”. Prete lapidario e candidatura Salvemini che interrompe un’amicizia.

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