Politica

Giliberti: calato dall’alto? Sanno dir solo questo ma la mia vita l’ho costruita da me

LECCE- Il candidato sindaco del centrodestra Mauro Giliberti incontra il Movimento Regione Salento, federato e costola territoriale di Forza Italia. Ad accoglierlo, oltre ai diversi militanti,  un emozionatissimo Paolo Pagliaro, suo editore prima e oggi suo fedele sostenitore in questa campagna elettorale che si presenta sì difficile, ma al tempo stesso ricca di obiettivi da raggiungere, per dar vita a una “Lecce a misura di bambino”.

“La candidatura di Mauro Giliberti rappresenta la migliore soluzione possibile per il centrodestra -afferma Pagliaro-  E’ un ragazzo straordinario, umile, con un amore appassionato per la nostra città e noi siamo pronti a sostenerlo con una lista ad hoc, colma di figure professionali, sparse in ogni punto della città”.

In una sala gremita di sostenitori, il candidato sindaco del centrodestra ha ascoltato tutte le richieste, diversi consigli e soprattutto ha avuto modo di conoscere e prendere in considerazione le 30 Idee per Lecce, proposte dal Movimento. Tra queste quella di Lecce Lido, un tassello già in parte presente tra i punti del suo programma elettorale, che si racchiude in ben 7 IDEE NON TRATTABILI, in primis quello della Carta Famiglia, destinata alle famiglie in condizioni di povertà.

Mauro Giliberti riparte quindi dalla sua città. “Ho lasciato il lavoro più bello del mondo -afferma da ex giornalista- per la sfida più importante della mia vita. Ora mi aspetta una campagna elettorale difficile, con nuove esigenze. Ci vorrà impegno, amore, pazienza e tanta energia. Sarà una campagna elettorale tra i cittadini, con incontri all’aperto. Non avrò grandi finanziatori e  rifiuterò contributi superiori ai 2.999 euro”.

Sono il candidato di tutti e di nessuno, sento dire che sono il candidato calato dall’alto, il candidato marionetta ma il burattinaio chi è? Nessuno perché io la mia vita l’ho costruita da solo, e rivolgendosi al suo ex editore: e lui ve lo può dire. Sicuro e deciso ha promesso un tour per Lecce con i militanti del Movimento Regione Salento, per poter prendere appunti e iniziare a studiare. Il tutto per dar vita a una nuova città e perchè no: a una “Lecce città di mare senza un porto inquinante”.

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