
LECCE- L’Università del Salento può far partire i lavori di manutenzione straordinaria e riqualificazione strutturale degli edifici dell’ex Collegio Fiorini, che ricade in agro del Comune di Monteroni. La seconda Sezione del TAR di Lecce ha respinto il ricorso proposto dal Consorzio Stabile Marr Soc. Cons. a r.l., rappresentato e difeso dagli Avv.ti Carlo Tangari e Valeria Pellegrino, contro l’aggiudicazione definitiva della relativa procedura di gara resa in favore del Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito da Ingrosso Costruzioni S.a.s.
Il TAR, accogliendo le tesi del difensore del Raggruppamento aggiudicatario, Prof. Avv. Saverio Sticchi Damiani, e dell’Università del Salento, difesa dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato, ha accertato la piena legittimità degli atti della gara, respingendo le censure del ricorrente che aveva contestato l’ammissibilità dell’offerta economica e la correttezza dei punteggi attribuiti dalla Commissione di gara all’offerta tecnica proposta.
Il Giudice amministrativo ha deciso che “è ammissibile l’offerta economica predisposta, come nel caso di specie, compilando il modulo fornito dalla stazione appaltante anche nel caso in cui a tale modulo sia stata aggiunta da parte del concorrente una seconda dichiarazione, non richiesta dal bando, secondo cui il prezzo offerto sarebbe stato determinato dal previgente Codice degli appalti – norma che prevede che il prezzo più basso nelle gare di appalto è determinato al netto delle spese del personale – poiché tale norma è stata abrogata dal nuovo Codice degli appalti e quindi non è più applicabile e comunque la seconda dichiarazione non incide sulla correttezza dell’offerta economica presentata dall’aggiudicatario, non determinando una modifica del ribasso offerto”.
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