TARANTO – Sabato scorso la drammatica scoperta di un’anziana di 96 anni di Taranto, ritrovata in casa a vivere tra i rifiuti. Oggi l’intervento del Comune che ha provveduto a trasferirla presso una delle strutture adibite a persone non autosufficienti.
La scoperta è stata fatta da don Luigi Larizza, sacerdote della chiesa Sacro Cuore, su segnalazioni di alcuni parrocchiani. Recatosi nell’abitazione di via Nettuno, si è infatti reso conto delle condizioni drammatiche in cui viveva la donna, probabilmente da mesi. A parte l’odore nauseabondo, l’appartamento era in condizioni di igiene precarie, sommerso da rifiuti di ogni tipo. Don Luigi ha anche riferito che la 96enne era riversa per terra nell’androne del palazzo e che dopo ripetute segnalazioni è intervenuta la Polizia locale.
Venuta così alla luce questa triste situazione, peraltro “non conosciuta agli uffici dei Servizi sociali”, come affermato dall’assessore alle politiche sociali del Comune, Gionatan Scasciamacchia, nelle scorse ore l’anziana è stata trasferita in una delle strutture convenzionate con il Comune e adibite a persone non autosufficienti.