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Operazione omega, il riesame dispone le scarcerazioni

BRINDISI- Tornano in libertà per decisione del Tribunale del Riesame di Lecce circa venti arrestati il 12 dicembre scorso nell’ambito dell’operazione Omega su due clan della Scu operativi nel brindisino. Tra le persone rimesse in libertà figurano anche indagati per associazione mafiosa.

La decisione dei giudici del Riesame è stata presa accogliendo il ricorso dei legali degli indagati che contestavano l’assenza di una motivazione del gip nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere (emessa a carico di 58 persone) richiesta dalla Direzione distrettuale antimafia ed eseguita dai carabinieri.

Si tratta dell’operazione Omega, un’inchiesta dei carabinieri, coordinata dalla Dda di Lecce, su due presunti clan della Scu operativi nel Brindisino, a Cellino San Marco e San Donaci.

I reati contestati a vario titolo sono, associazione mafiosa, l’omicidio di  antonio presta, ucciso il 5 settembre del 2012 a San Donaci, armi e droga, e un attentato dinamitardo della villetta di un maresciallo dei carabinieri. Tutti gli indagati che hanno presentato ricorso al Riesame, hanno ottenuto l’annullamento del provvedimento restrittivo, e sono tornati in libertà. Altri ricorsi saranno discussi il 3 gennaio prossimo.

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