LECCE- Aveva trasformato la propria abitazione e l’officina in veri e propri arsenali di materiale pirotecnico: otre 8 kg detenuti abusivamente. A finire nei guai è stato un 52enne di monteroni con precedenti in materia: l’uomo nascondeva anche 6.709 componenti professionali per il confezionamento abusivo di giochi pirotecnici.
Le fiamme gialle salentine, durante le attività di perquisizione hanno individuato all’interno dei locali proprietà dell’uomo, un elettrauto, alcune attrezzature professionali per la lavorazione artigianale di materiale esplodente e, nelle immediate vicinanze, alcune casse, con all’interno “botti” e fuochi d’artificio già perfettamente confezionati e pronti per essere utilizzati.
Il materiale esplodente, di diversa qualità e manifattura, data l’elevata massa attiva, aveva un alto potere deflagrante tale da poter provocare, in caso di innesco accidentale, notevoli danni al fabbricato e alle abitazioni circostanti. In merito al rinvenimento, il proprietario dei locali non è stato in grado di esibire alcuna documentazione che ne giustificasse l’acquisto ed anzi, nel corso delle operazioni di servizio, i militari hanno accertato che il materiale era prodotto abusivamente e artigianalmente, violando le norme sulla sicurezza e senza adottare alcuna cautela per la pubblica incolumità.
Il 50enne è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Lecce per detenzione e fabbricazione abusiva di prodotti esplodenti e per ricettazione.