BRINDISI- Aveva trasformato i suoi appezzamenti di terreno in contrada Muscia in veri e propri depositi sotterranei di armi e droga. E’ stato colto in flagranza di reato il 61enne brindisino Giuseppe Raffaele Brandi.
L’uomo era già noto come affiliato alla sacra corona unita, poiché responsabile dei reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione, detenzione di armi clandestine, armi da sparo ed esplosivi. I Carabinieri di Brindisi insieme al Nucleo Investigativo del Comando Provinciale e quello Cinofilo di Modugno, hanno effettuato una perquisizione mirata sul terreno in questione. A condurli lì un’indagine avviata mesi fa.
A venire alla luce numerosi contenitori interrati contenenti 13 kg di marijuana, 61 detonatori con miccia d’innesco; un cannocchiale di precisione, 5 pistole di cui 2 sono risultate rubate. E poi un fucile calibro 12 anche risultato oggetto di un furto risalente a 2 anni fa. Nascoste sotto terra anche più di 300 Munizioni anche di calibro 38 e 1072 cartucce di calibro 12.
Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. Per Brandi si sono aperte le porte del carcere di Brindisi.