
TARANTO- E’ iniziata nei primi giorni di ottobre e si conclude in queste ore la rassegna del volontariato tarantino. Una giornata simbolica, una scommessa importante del welfare del terzo millennio che risiede nella capacità di mobilitare tutti gli attori della comunità verso gli unici obiettivi possibili: la centralità della persona ed il benessere collettivo.
L’intera città di Taranto mobilitata per l’iniziativa del Csv di Taranto. Che ha realizzato in alcune scuole primarie e secondarie di Taranto la Festa del Volontariato: con 15 insegnanti e alcuni di genitori, e 250 studenti coinvolti in attività laboriatoriali, curate da nove organizzazioni di volontariato, su temi quali la legalità, l’integrazione, la tutela dell’ambiente in particolare attraverso il riciclo di materiali, la sicurezza, la cultura e la tutela degli animali.
Il CSV Taranto ha presentato una novità importante per parlare ai giovani: due fumetti sviluppati ad hoc, uno dedicato agli alunni della scuola primaria e l’altro rivolto ai più grandi, per raccontare loro, attraverso il linguaggio dei fumetti, il volontariato e sensibilizzarli ad essere cittadini attivi e ad adottare comportamenti responsabili anche nelle più semplici azioni quotidiane.
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