LECCE- Spesso succede di intervistare i politici su argomenti diversi rispetto alla loro presenza in convegni o dibattiti pubblici e spesso avviene che, secondo una propria convenienza , accettino o no di rispondere. Sempre più il vizio di dire: No grazie diviene il leit motif ed il tutto solo rispetto all’opportunità, o meno, di sbilanciarsi o rimanere estranei a polemiche o scelte. Noi rispettiamo ma la risposta, se nulla nasconde, si può pretendere per trasparenza verso i propri simpatizzanti od elettori. Più volte abbiamo chiesto al senatore Dario Stefano di farci comprendere se possa esser interessato per la candidatura a Sindaco per Lecce 2017. Mai ricevuta risposta esaustiva ma la nostra “curiosità giornalistica”, non certo per una nostra visione astratta ma perché suoi alleati, o compagni di partito, lo hanno più volte indicato come buona soluzione per sfidare gli altri competitori alla successione di Perrone. Tentativo, il nostro, non riuscito perché, per il senatore Stefano è sufficiente rileggere una sua intervista dello scorso ottobre che, solo per chiarezza , nulla dice , se non di esser lieto che qualcuno abbia pensato alla sua persona per Lecce2017. Ma, a prescindere dei contenuti, dopo due mesi, tutto può mutare. Stefano però, per esser trasparente, e quindi rispondere,preferisce che gli si chieda un appuntamento.
Quindi: non risponde sulla sua persona, se non previa richiesta mentre ritiene giusto l’uso della telecamera, altre volte ha invece detto semplicemente non rispondo su nulla, per richiedere al Pd la convocazione del tavolo della coalizione.
Caro Senatore siccome noi siamo sempre pronti, e non ad intermittenza, a render trasparenti i pensieri dei politici, ci chiami Lei quando riterrà opportuno dir qualcosa sui suoi intendimenti altrimenti , saremo costretti, e sempre educatamente, a tentar di farlo noi ogni qualvolta la troveremo.