Interventi

Si avvicina la ripresa immobiliare della regione?

La Puglia ha contribuito all’aumento delle richieste ed erogazioni dei mutui, a livello nazionale, con 658,7 milioni di euro destinati all’acquisto della propria abitazione, guadagnandosi l’ottavo posto nella classifica che coinvolge tutte le regioni italiane.

Va detto che nel calcolo delle erogazioni rientrano anche i mutui surroga e quelli che vanno a sostituire un mutuo già esistente, come dimostra l’elevato numero di richieste come nel caso del mutuo valore italia Cartedipagamento.com o siti simili, ma si tratta comunque di un dato molto positivo.

Le varie province pugliesi hanno contribuito in misura sensibilmente differente, ma tutte sono andate in positivo. Più nel dettaglio troviamo Bari che nel secondo trimestre del 2016 (ovvero aprile, maggio e giugno) ha avuto un aumento delle erogazioni pari al 17,5%, mentre su base semestrale la situazione è stata addirittura migliore con un +19,6%. Barletta-Andria-Trani ha rallentato nel secondo trimestre, arrivando comunque ad un +28,1%, ma che nel semestre è arrivata a +40,2%.

Brindisi e provincia nel secondo trimestre ha raggiunto il dato migliore con una crescita del +62,6%, ma anche a livello semestrale si rimane su valori molto buoni, con un +39,6%. Molto bene anche Foggia che nel semestre raggiunge quasi un +43%, e nel trimestre +33,7%. Lecce e Taranto sono state le province più costanti: per la prima su trimestre abbiamo un aumento di +26,1% mentre su semestre +30,9%. Mentre a Taranto troviamo rispettivamente +24,2% su trimestre e +26,6% su semestre.

Se da una parte le banche erogano più facilmente i mutui, dall’altra troviamo l’altro dato non meno positivo, che è quello di una ripresa ancora contenuta ma comunque presente, del comparto immobiliare. Purtroppo però ciò non si traduce ancora in una ripresa dei prezzi delle case: ad Ottobre 2016 il prezzo medio al metro quadrato nella Regione è stato di 1.403 euro, circa 60 euro in meno rispetto a due anni fa, e poco più di 22 euro rispetto ad un anno fa.

A Lecce e provincia frena la discesa rispetto all’ultimo anno: a Ottobre 2016 il prezzo per metro quadro è stato di 1.149 euro, quindi 20 euro in meno rispetto ad Ottobre di un anno fa, e circa 50 euro in meno rispetto a Novembre 2014. Quindi la provincia leccese segue l’andamento regionale, mostrando la tendenza a un contenimento nella discesa dei prezzi. Che sia il momento di investire? Gli unici dati certi sono che la caduta dei prezzi è frenata, e che il momento della ripresa non può essere ancora troppo lontano.

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