LECCE- Dopo diverse mobilitazioni, finalmente dallo scorso 28 settembre è stata raggiunta un’intesa con i sindacati, con cui Governo si è impegnato ad adottare importanti misure a favore dei pensionati. Tra le novità presentate nel corso dell’incontro odierno dai sindacati provinciali dei pensionati SPI, CGIL, FNP E UILP UIL: l’estensione e l’aumento della quattordicesima. Circa 1 milione e 200 mila pensionati con redditi mensili sino a mille euro potranno beneficiare per la prima volta dell’assegno aggiuntivo. Gli oltre 2 milioni di pensionati, con redditi fino a 750 euro, che già ricevono la 14esima avranno invece un aumento del 30%.
Invece la NO TAX sarà portata 8.125 euro per tutti, equiparandola a quella dei lavoratori dipendenti. Inoltre è prevista l’anticipazione dell’età pensionabile di 3 anni e 7 mesi: si potrà andare in pensione a 63 anni. Questo vale solo per alcune categorie di lavoratori. Ossia coloro che svolgono lavori usurati, chi è affetto da handicap, non inferiore al 74% e chi ha un familiare disabile. Infine sono previste anticipazione pensionistiche (APE) per altre categorie di lavoratori.
Ma le novità non finiscono qui. Nella seconda fase ci sarà l’impegno a modificare le norme attualmente in vigore, introdotte della legge Fornero, in particolare a favore dei giovani, delle donne e le perequazioni annuali, l’aggiornamento dei coefficienti e delle aspettative di vita.