LECCE- Nelle ultime ore un video ha sconvolto il web generando una vera e propria rivolta di diversi cittadini che in mattinata si erano dati appuntamento nei pressi di quella abitazione, in via dei Messapi, a Lecce, per avere un faccia a faccia con il responsabile di quei maltrattamenti.
A evitare che la situazione generasse, il blitz della Polizia, con l’ausilio del Nucleo Comunale di Guardie Ecozoofile dell’Assessorato all’Ambiente, dei volontari neretini dell’associazione AEOP e dei veterinari ASL dell’Area C.
Toni accessi, tanta rabbia da parte dei proprietari che non si davano pace per questa irruzione, qualcuno si è anche sentito male, tanto da rendere necessario l’intervento dei sanitari del 118. Eppure, secondo qualcuno, questa situazione si sarebbe potuta evitare. C’è infatti chi dice che si fosse già a conoscenza di quanto accadeva all’interno di quell’abitazione ma mai nessuno ha fatto nulla. O almeno fino a questa mattina: il blitz ha portato gli agenti a scoprire un canile abusivo e per nulla a norma…
Spazzatura ovunque, cattivo odore, ma soprattutto troppi amici a 4 zampe terrorizzati, ritrovati completamente denutriti e costretti a mangiare i loro escrementi. Lo scenario era degradante e confermava la brutalità delle immagini.
Da qui il sequestro di 11 cani che sono stati portati presso il canile sanitario. Mentre il proprietario, un 44enne, già noto per una sfilza di reati tra cui furto e stupefacenti, è stato condotto in Questura dove si sarebbe giustificato dicendo che la sua intenzione era quella di educarli. Ora rischia da 3 a 18 nessi di reclusione e una multa da 5 a 30 mila euro. Sul posto anche l’assessore all’Ambiente Andrea Guido.
E.P.