LECCE- E’ corsa contro il tempo per evitare il tramonto definitivo di Alba Service. I consiglieri d’opposizione Gabriele Caputo, Nunzio dell’ Abate, Danilo Scorrano, Sergio Signore e Antonio Coppola, dopo la protesta di qualche giorno fa contro il Consiglio lampo durato pochi minuti, per evitare – secondo loro- la discussione sul disastro Alba Service e il confronto diretto con i lavoratori, ora chiedono a Gabellone di incontrarsi in un nuovo consiglio provinciale.
Lo fanno proponendo una delibera con delle soluzioni che potrebbero salvare la società partecipata. Tra le proposte: l’inserimento nelle liste di mobilità, un accordo con i dipendenti che preveda la rinuncia “congelamento” in tutto o in parte degli stipendi pregressi; il congelamento delle eventuali somme a credito della Provincia di Lecce e l’impegno formale da parte dell’ente affinchè le somme e quelle derivanti dall’incasso delle sanzioni amministrative vengano impegnate affidando i lavori esclusivamente ad Alba Service, in quanto di sua competenza.
Con queste alternative i consiglieri vorrebbero tentare di agevolare quei lavoratori che oramai navigano nella disperazione. Sono arrabbiati, delusi ma soprattutto non hanno certezze sul loro futuro e su quello delle rispettive famiglie.
E.P.