BRINDISI- “Illogica e ingiustificata”. Così il Tar di Lecce ha giudicato l’indicazione della data del 1° gennaio 2015, sospendendo gli atti della nuova gara. La questione è quella dell’affidamento del servizio di raccolta rifiuti nella città di Brindisi.
Ancora un provvedimento del TAR favorevole ad Ecologica Pugliese. Con una ordinanza, i giudici amministrativi, accogliendo il ricorso proposto dalla Società ha sospeso l’ordinanza contingibile ed urgente adottata dal Sindaco del Comune di Brindisi lo scorso 12/10/2016 con la quale il servizio era stato affidato alla Società Ecotecnica sul presupposto che Ecologica Pugliese si sarebbe rifiutata di sottoscrivere il contratto d’appalto.
Il TAR ha rilevato come la mancata sottoscrizione del contratto fosse ampiamente giustificata, avuto riguardo all’inserimento da parte del Comune di una penale per il mancato raggiungimento di una percentuale di raccolta differenziata pari al 60%. Tale clausola – ha sostenuto l’Avv. Luigi Quinto che rappresenta Ecologica pugliese- appare irragionevole in considerazione degli attuali livelli di raccolta differenziata, che si attestano intorno al 30%, e della circostanza, ammessa dallo stesso Comune di Brindisi nel Capitolato Speciale d’Appalto, delle oggettive difficoltà di raggiungere quella quota alla luce dell’attuale sistema impiantistico della Provincia di Brindisi.
Il TAR di Lecce ha accolto anche l’ulteriore contestazione di Ecologica Pugliese nei confronti del nuovo bando di gara nella parte in cui sono stati richiesti mezzi immatricolati in data non antecedente al 1° gennaio 2015. Nella discussione innanzi al TAR è stato dimostrato come quella clausola fosse preordinata ad escludere Ecologica Pugliese dalla nuova gara poiché quest’ultima, su ordine del Comune di Brindisi, aveva acquistato mezzi nuovi per l’espletamento del servizio nel novembre del 2014, quindi appena due mesi prima rispetto al termine fissato nel nuovo bando. Per questo sono stati sospesi gli atti della nuova gara. L’udienza di merito è stata fissata al prossimo 4 gennaio 2017.
