
LECCE- “In questi giorni stanno pervenendo a cittadini di Squinzano centinaia di raccomandate del Comune di Lecce di sollecito di pagamento della Tari relativa agli anni 2013 e 2014, “dimenticando ” che dal maggio 2012 Casalabate non è più parte del feudo leccese”. Così il Presidente della Commissione Controllo l’On. Antonio Rotundo.
“Già negli anni scorsi il Sindaco di Squinzano aveva diffidato il Comune di Lecce a richiedere il pagamento della Tari per le annualità 2013 e seguenti sulla base di un preciso accordo tra gli enti interessati alla cessione di Casalabate secondo il quale a partire dal 1 gennaio 2013 la tari doveva essere pagata al comune di Squinzano”.
“ A tal proposito.- conclude Rotundo- trovo incomprensibile il sollecito da parte dei nostri uffici del pagamento di una tassa che non è più di nostra spettanza. A questo si aggiungerebbe un’ipotesi di danno erariale, perché è del tutto evidente che l’onere di tale invio rappresenta una spesa del tutto ingiustificata”.
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