LECCE- Arma e forme d’arte, le più diverse, a coprire l’arco temporale che va dall’800 sino a giorni nostri. Tavola dopo tavola, in continuità con lo scorso anno, anche per il 2017 l’arma dei carabinieri sposa l’arte celebrando i colori e i simboli della divisa e della sua storia, tra tradizione e valori. Il tema 2017 è proprio quello dei “Simboli dell’Arma”, rappresentazione visiva dell’essenza dell’Istituzione. si susseguono nelle tavole mostrandoci i diversi stili con cui l’arte grafica si è evoluta nel tempo, a partire dall’anno di fondazione dei Carabinieri, il 1814.
Ad illustrare il calendario, nel comando provinciale di lecce il colonnello Saverio Lombardi e , per l’occasione, la storica dell’arte Maria Agostinacchio.
Dalla copertina essenziale , con i colori storici dell’arma, il rosso e il blu, e ai simboli per eccellenza, la carabina ad esempio, o il mantello, sullo sfondo di città a ambientazioni diverse. Le tavole sono state ideate e realizzate sotto la direzione artistica di Silvia di Paolo. Il Calendario, divenuto ormai un oggetto di culto, ha raggiunto una tiratura di 1.300.000 copie, di cui quasi 10.000 in altre lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco e arabo).
A Roma, nell’aula magna della Scuola Ufficiali Carabinieri c’erano i vertici dell’arma e il ministri della Difesa Roberta Pinotti.
