
BARI- La Regione tenta nuovamente di bloccare il gasdotto e invia una nota ai Ministeri dell’Ambiente, dello Sviluppo economico, dell’Interno, delle Politiche agricole e forestali, ad Arpa, al Comune di Melendugno e al Comando dei vigili del fuoco.
“Non appaiono ancora sussistere – si legge – i presupposti per dichiarare soddisfatte le condizioni di cui alla prescrizione A44 (quella relativa agli alberi d’ulivo) per la porzione di progetto esaminata a causa del mancato adeguamento del progetto da parte di tap ai rilievi svolti da comando provinciale dei vigili del fuoco in ordine alla distanza tra il contorno della condotta a terra e il contorno del tronco degli alberi ad alto fusto. Non sono mai state fornite, si prosegue, modalità utili alla ricollocazione degli esemplari arborei interessati dalla prescrizione in questione”. Il problema, dunque, è sempre relativo ai 231 ulivi da spostare “ciò – per la regione puglia – rende ancora non determinato l’esatto dimensionamento del cantiere del micro tunnel, rendendo indeterminato il quadro complessivo dell’opera.” Il risultato dovrebbe essere quello di congelare il progetto. L’ultima parola spetterà comunque al Ministero.
Lascia un commento