LECCE- Dopo la decisione del Consiglio di Stato che dà il via alla stangata rifiuti da 25 milioni di euro sui Comuni leccesi, parla l’ avvocato dell’ Ato Gianluigi Pellegrino. “Le sentenze si rispettano ma questa è aberrante”, dice, suggerendo ai Comuni di andare avanti fino in Europa, se necessario, prima di metter mano al portafoglio.
La questione, lo ricordiamo, riguarda l’ adeguamento della tariffa richiesto dalla Società Progetto Ambiente a partire dal 2009 per la produzione di cdr ( combustibile da rifiuto) nell’ impianto di Cavallino. I 25 milioni di euro dovrebbero essere sborsati entro 60 giorni, al netto di un accordo con la società.