LECCE- I treni sulle tratte locali saranno un po’ meno lumaca rispetto alle ultime settimane: come preannunciato da Telerama, Fse adotta la soluzione del doppio macchinista per bypassare la circolare entrata in vigore il 30 settembre scorso relativa al limite massimo di 50 chilometri orari sulle reti non dotate di Scmt (sistema di controllo marcia treno).
In mattinata, il direttore di esercizio di Ferrovie Sud Est, Luigi Albanese, ha emesso una circolare interna, stabilendo che su tutti i convogli circolanti sulle linee non attrezzate ci sia il doppio macchinista. Per il Salento, le tratte sono Martina-Lecce, Lecce-Gallipoli, Zollino-Maglie e Novoli-Casarano. Finora, il Capo di Leuca è stato il più mortificato, registrando fino a venti minuti di ritardo in più nelle corse da e per Gagliano del Capo. Ora, si dovrebbe pian piano tornare alla normale lentezza quotidiana, riprendendo a viaggiare fino a 80 chilometri orari.
È una notizia che fa il paio con un’altra, altrettanto buona: in un’intervista a la Repubblica, il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio annuncia di puntare su quattro direttrici ferroviarie per collegare meglio l’Italia. E dunque, tra queste, anche quella adriatica: sulla linea Lecce-Bologna saranno investiti 300 milioni di euro da spendere in innovazione tecnologica per risparmiare un’ora secca di tempo.