NARDO’-GALLIPOLI- A dare la giusta carica di ottimismo al Primo cittadino Pippi Mellone ci hanno pensato i dati dei flussi di vacanzieri registrati tra gennaio e settembre di quest’anno dall’ ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica della sua Nardò.
Il report dello iat parla chiaro: 9 mesi di presenze italiane e straniere in notevole crescita, ma soprattutto si tratta di un flusso destagionalizzato. Nel complesso sono in leggera maggioranza le presenze nostrane (55%) rispetto a quelle straniere (45%).
Cultura, storia ed enogastronomia sembrerebbero aver rappresentato le principali fonti d’attrazione, insieme agli eventi che hanno allietato in particolar modo il periodo estivo. Ma oltre alle buone recensioni, quelle incoraggianti, i turisti non hanno dimenticato di fare qualche appunto, come le richieste di maggiore decoro e manutenzione nelle piazze e vie del centro storico, l’eliminazione del traffico veicolare lungo tutti i percorsi turistici e un auspicabile miglioramento della segnaletica.
“Il nostro obiettivo strategico -ha commentato il Sindaco Pippi Mellone– è consentire a Nardò di guadagnare la leadership territoriale della porzione di Salento che è l’arco jonico-salentino”.
Ma chi la il primato già lo detiene e non ha certamente intenzione di cederlo è il Primo cittadino di Gallipoli Stefano Minerva che oggi di tutta risposta precisa: “capisco che l’amico Pippi voglia rivoluzionare Nardò, ma il primato della città bella è affermato a livello europeo e mondiale. Leadership che non può essere messa in discussione. Dopo Gallipoli, insieme ad altre città, nardò può sempre entrare in gioco ma per un protagonismo a livello provinciale”.
Una competizione a colpi di indice di gradimento e percentuali insomma. Una di quelle sane si sa, perchè puntare in alto è naturale, e qualche sgomitata bonaria in fondo non ha mai fatto male a nessuno.