
LECCE- Sponsorizzati con ottime recensioni sui portali specializzati nelle prenotazioni, eppure privi di qualsiasi autorizzazione: due b&b del centro sono risultati essere completamente abusivi. Guai anche per altre due strutture agrituristiche, una a Torre Chianca e l’altra a Borgo Piave: in questi casi, sono state riscontrate irregolarità nel versamento dell’imposta di soggiorno.
A fare la scoperta è stata la polizia municipale di Lecce, dopo le ricerche sui siti Airbnb.it e Booking.com.Le due strutture ricettive del centro storico, a pochi passi dalla Chiesa del Carmine, erano pubblicizzate rispettivamente come B&B e come casa vacanza, ma non avevano i requisiti previsti dalla legge regionale per svolgere l’attività ricettiva.
Entrambi i proprietari, una donna residente fuori città ed un professionista leccese, sono stati multati con una sanzione di 3.333,33 euro e segnalati al Settore Tributi e Fiscalità Locale per i provvedimenti conseguenti all’evasione dell’imposta di soggiorno.
La stessa segnalazione è stata inoltrata a carico dei titolari dei due agriturismo. Nel primo caso, è stato contestato il mancato versamento del dovuto nell’ultimo trimestre; nel secondo, invece, l’evasione è totale sin dall’anno di apertura, il 2012, relativamente all’attività ricettiva di sei camere per un totale di 18 posti letto.
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