LECCE– In un primo momento si pensava fosse esplosa una pentola a pressione lasciata incautamente sul fuoco. Poi a poco a poco è emersa la verità. La donna cingalese residente in via Mario Nacci a Lecce, una traversa di via Leuca, ha provato a togliersi la vita.
All’arrivo del marito, che l’ha trovata avvolta dalle fiamme nel letto di casa, aveva una vistosa ferita alla gola, un taglio profondo, e poi ustioni ovunque.
Sul posto, in tarda mattinata, sono arrivati i vigili del fuoco, il 118 e poi la polizia. Soccorsa e trasportata al Fazzi, la donna è stata trasferita a Bari dove i medici stanno cercando di salvarle la vita. Ha ustioni sul 70 % del corpo.
Secondo la ricostruzione fatta dalla Polizia ascoltando la testimonianza del marito, la donna ha tentato di incendiare la casa, poi si è ferita con un’arma da taglio. L’uomo è rientrato giusto in tempo per strapparla alla morte. Ha tentato di spegnere le fiamme, come ha potuto, poi ha chiamato subito i soccorsi. Tutto il vicinato si è riversato per strada, incredulo per quanto accaduto. La donna è ricoverata, è grave, ma non in pericolo di vita.