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Stop ai pesticidi, Andrano “Comune non avvelenato”

ANDRANO- Da un referendum consultivo a campagne di informazione specifiche, fino ad un marchio comunale che identifichi le produzioni agricole sane. Il Comune di Andrano tenta la svolta sul tema dei pesticidi, puntando a diventare il primo “Comune non avvelenato” del Sud Italia.

Lo strumento sarà una campagna di promozione sociale pensata appositamente e articolata in più fasi. Sarà ufficialmente lanciata mercoledì 31 agosto durante la quinta edizione della Notte Verde di Castiglione d’Otranto. È l’ultimo tassello di un lungo percorso fatto di attività e iniziative per sensibilizzare i cittadini sull’uso improprio dei pesticidi in agricoltura e sui danni irreversibili che questi procurano all’ambiente e alla salute umana. Dopo essere stati tra i sostenitori di “Zona non avvelenata”, la campagna ideata dall’associazione Casa delle Agriculture Tullia e Gino (img in svz del 23 giugno 2016), ora l’impegno diventa ancora più strutturato.

“Comune non avvelenato” sarà, dunque, un intenso percorso con numerosi passaggi intermedi fatti, innanzitutto, di una capillare attività di informazione. Non solo, si effettueranno corsi di agricoltura biologica, in maniera da informare gli agricoltori sulle alternative all’utilizzo dei prodotti chimici. Si coniugheranno politiche educative con quelle della salute, attraverso l’ educazione alimentare nelle scuole. Si favoriranno nuovi modelli di impresa agricola per realizzare un marchio DOC (Denominazione di origine comunale), che certifichi, attraverso il rigoroso rispetto di un protocollo di sostenibilità ambientale e di produzione etica, la qualità dei prodotti agricoli. “Ora – spiega il sindaco di Andrano, Mario Accoto – si tratta di osare di più, arrivando ad inibire definitivamente l’uso dei veleni nel nostro territorio attraverso un percorso che veda i cittadini protagonisti. Infatti, riteniamo che una decisione così drastica non possa essere calata dall’alto, senza cioè che sia adeguatamente spiegata, socializzata e condivisa a tutti i livelli, magari anche attraverso il ricorso, per la prima volta nella storia del nostro Comune, allo strumento del referendum consultivo”.

Il primo momento di approfondimento coincide con l’avvio dei preludi alla Notte Verde: domenica, alle ore20, a Castiglione, sarà ospite il genetista di fama mondiale Salvatore Ceccarelli, colui che assieme ai contadini continua a strappare il bene comune delle sementi al monopolio delle multinazionali.

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