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Notte della Taranta, il Concertone si farà: gli artisti devolveranno l’intero cachet

MELPIGNANO –“Sono commosso per l’affetto che la Puglia ci sta dimostrando. Tutto questo e’ la testimonianza che questo Paese quando vuole sa essere coeso e unito. Grazie Puglia!”. E’ il messaggio che Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice, il borgo in provincia di Rieti più colpito dal sisma con 218 vittime, ha inviato agli organizzatori della Notte della Taranta, il cui Concertone finale è in programma a Melpignano il 27 agosto. Ne danno notizia gli organizzatori che hanno trasformato l’evento in una grande maratona di solidarietà “con il supporto e il contributo degli artisti e di tutto il personale coinvolto a vario titolo nell’organizzazione”. Il messaggio, precisa lo staff della Notte della Taranta, sarà letto sul palco nel corso del concertone insieme ad altre testimonianze.

Lo spirito non sarà quello di 10 giorni fa, ma il concertone di sabato, nel piazzale dell’ex Convento degli Agostiniani si farà. La decisione è stata presa dopo ore frenetiche durante le quali, anche di concerto con il prefetto di lecce, si sono valutati tutti i pro e i contro dell’annullamento dell’evento, anche per questioni di sicurezza e per tutti coloro che sono in viaggio in queste ore per raggiungere il salento.

“Sarà la prima grande maratona di solidarietà in favore delle popolazioni colpite dal sisma”, dicono dalla fondazione. Tutti gli artisti, questa la decisione, devolveranno l’intero cachet della serata al progetto “la Puglia per la ricostruzione”. Inoltre sarà prodotto un cd della serata e i proventi saranno destinati, come tutti gli altri fondi raccolti, alla ricostruzione di una infrastruttura pubblica nelle zone colpite. Il sindaco di amatrice Sergio Pirozzi, ha inviato un messaggio di ringraziamento agli organizzatori della Notte della Taranta, ma certo le polemiche non manco perché sono in tanti, e lo dimostrano i commenti sui social, a ritenere molto più opportuno lo stop alla musica nel giorno del lutto nazionale.

Ma gli artisti che sabato sera si esibiranno sul palco sono stati concordi, durante la presentazione a Melpignano, nel ribadire che la musica unisce e può simbolicamente diventare un ponte di solidarietà tra il salento e il centro dell’italia devastato dal terremoto.

Se fossimo medici saremmo lì, se fossimo soccorritori potremmo aiutare. Siamo musicisti, questo è il nostro lavoro, e con la musica aiuteremo queste popolazioni. Un coro unanime, a partire dal maestro concertatore Carmen consoli , insieme a Nada, Tosca,  Fiorella Mannoia, Lisa Fischer e Buika . “Fimmine”, dice Carmen Consoli, che sono venute in mio aiuto. Si confronteranno con la musica   tradizionale del SALENTO che hanno studiato e fatto propria. Sul palco oltre all’ orchestra popolare anche i 18 elementi del corpo di ballo scelti dal coreografo Rai Fabrizio Mainini. Sono Attese 200 mila persone

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