GALLIPOLI- L’associazione dei commercianti e degli imprenditori di Gallipoli ricorre al tar per richiedere la sospensione cautelare dell’ordinanza del 5 agosto scorso dell’amministrazione gallipolina che consente l’intrattenimento musicale nelle strutture del posto fino alle 2,30.
Il motivo del ricorso, per l’associazione, sarebbe “l’eccesso di potere per irrazionalità, illogicità, difetto di istruttoria e di motivazione, contraddittorietà, illogicità ed irragionevolezza dell’operato”.L’ordinanza dell’amministrazione ha modificato il precedente provvedimento del commissario straordinario che prevedeva l’apertura delle strutture dalle 17 alle 20.
Per l’avvocato Alberto pepe, che rappresenta l’associazione,” i provvedimenti che stabiliscono oltre i quali i locali possono diffondere musica, non possono essere di competenza del sindaco, ma del consiglio comunale attraverso l’approvazione di specifici regolamenti.
I membri dell’associazione avevano riposto affidamento nei vecchi orari stabiliti, organizzando così per tempo la propria attività in base a questi ultimi. vecchi orari che avevano messo tutti d’accordo”