
AVETRANA- Sabrina Misseri, accusata dell’omicidio della cugina Sarah Scazzi, potrebbe tornare libera perché la Corte d’ Assise di Appello della Sezione di Taranto, a distanza di piu’ di un anno dalla conferma della condanna di ergastolo delle due imputate principali, non ha ancora provveduto a depositare le motivazioni della sentenza.
“Episodi come questo– fanno sapere il Presidente e il Segretario dell’Unione delle Camere Penali- dimostrano che i ritardi e i tempi irragionevoli dei processi dipendono dall’ organizzazione degli uffici e dall’ inefficienza della giurisdizione. Lo stato detentivo delle imputate avrebbe dovuto essere una ragione sufficiente per rispettare i termini imposti dalla legge e per consentire ai difensori, ancora una volta in tempi ragionevoli, di individuare il giudice di legittimità”.
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