LECCE- Una fuga per le strade di Brindisi, lo speronamento dell’auto dei carabinieri, un pericoloso inseguimento, e poi lo schianto. La fuga che prosegue a piedi e, infine, l’arresto. La sequenza è presto spiegata: l’arrestato aveva in auto 87 kg di droga e denaro falso.
I Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno preso in flagranza di reato Antonio DI GIOVANNI, 33enne di Torino, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e possesso di monete falsificate.
Dopo essere stato intercettato per le vie di Brindisi alla guida di una Fiat Croma, non si è fermato all’alt dei militari, speronando una vettura di servizio e ingaggiando il pericoloso inseguimento lungo le strade cittadine. Dopo una curva, ha poi perso il controllo del mezzo , che è andato ad impattare violentemente contro il guard rail; poi, insieme ad un complice -in fase di identificazione-, ha abbandonato il mezzo, tentando la fuga nelle campagne circostanti, venendo però immediatamente bloccato dal personale operante. È scattata subito la perquisizione veicolare, operata anche con l’ausilio del personale dei vigili del fuoco: sono stati rinvenuti, abilmente occultati in varie parti della carrozzeria, 87 Kg. di hashish, suddivisi in panetti da 500 grammi, nonché 11 banconote da 50 euro false. tutto è stato sequestrato e DI GIOVANNI è stato portato nel carcere di Brindisi.
